Categoria: Intervento/Opinione
Area tematica: Infrastrutture e trasporti

In "arrivo"La soppressione dei treni Espressi 834-823

 

TRASPORTI: MARZIANO (PD), TRENITALIA STA ISOLANDO LA SICILIA
 "Lo scorso anno il treno del Sole, adesso la Freccia del Sud. Anche i più ottimisti adesso devono prendere atto che Trenitalia ha deciso di isolare la Sicilia ancor di più, ma noi non lo consentiremo". Lo ha detto il deputato regionale del Partito democratico, Bruno Marziano, commentando la soppressione dei treni espressi 834 e 823 che collegavano Agrigento a Milano, con lo snodo di Catania che serviva anche le province di Siracusa e Ragusa. "Chi vorrà raggiungere Milano in treno - ha detto Marziano - non spenderà più 53 euro, ma oltre 130, a tutto danno dei viaggiatori Siciliani. Una strategia tanto anti-economica da risultare incomprensibile visto che con un aereo low cost si raggiunge Milano in due ore e ad un prezzo certamente più basso. Le associazioni dei viaggiatori e i sindacati si stanno mobilitando per fare sentire la propria voce". "Presenterò oggi stesso al presidente della Regione Lombardo e all'assessore ai Trasporti - ha annunciato il deputato del Pd all'Ars - un atto parlamentare per chiedere di sostenere la protesta dei viaggiatori siciliani e richiamare Trenitalia alle proprie responsabilità che sono quelle di garantire il servizio di trasporto. Se si mettono in discussione le tratte a lunga percorrenza di tale portata è tutto il sistema ferroviario siciliano a traballare. 

 

  • Bruno Marziano | Sito ufficiale

    Io sto con chi crede ancora nella politica seria e per bene. In questi anni, da solo o con il gruppo parlamentare del Partito Democratico, mi sono impegnato a Siracusa e in Sicilia per dare risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della gente. Il mio lavoro ha sempre riguardato diverse aree strategiche per lo sviluppo del territorio: industria, politiche del lavoro, infrastrutture, ambiente, sanità, politiche sociali, scuola, università e formazione, cultura e turismo Sempre al servizio delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori, delle imprese.